OBIETTIVO:
Presentare il primo caso riportato di un ascesso del lobo temporale in un paziente con displasia ectodermica (DE). Per aumentare la consapevolezza tra i neurotologi delle manifestazioni otologiche e delle complicanze della DE, descriviamo un approccio conservativo rispetto alle strategie chirurgiche per riparare i difetti ossei del tegmen tympani.
PAZIENTE:
Un uomo di 44 anni con DE si presenta con dolore retroauricolare e febbre alta dopo sedute di insufflazioni della tuba di Eustachio per trattare un'otite media effusiva. Dal momento che molti segni indicavano meningite, veniva eseguita una scansione tomografica computerizzata (TC) del cervello e veniva rilevata una vasta massa intraparenchimale. Le immagini di risonanza magnetica (MRI) hanno confermato un ascesso cerebrale del lobo temporale destro.
INTERVENTI:
Drenaggio chirurgico dell'ascesso tramite craniotomia, terapia antimicrobica e follow-up rigoroso.
PRINCIPALI MISURE DI RISULTATO:
Sintomi clinici e segni radiologici.
RISULTATI:
Dopo la craniotomia, la terapia antimicrobica è stata somministrata per 8 settimane. TC ad alta risoluzione postoperatoria dell'osso petroso ha mostrato la presenza di materiale con un segnale di tessuto molle nell'orecchio medio destro e deiscenza anteriore del tympani tegmen. La localizzazione del difetto osseo in associazione con il buon esito clinico con terapia medica mirata contro un approccio otosurgico di prima scelta per riparare la deiscenza. Le scansioni MRI seriali hanno fornito la prova della remissione completa e non si sono verificate recidive durante un follow-up di 2 anni.
CONCLUSIONI:
I pazienti con DE possono presentarsi con otite media cronica e difetti del tympani tegmen, predisponendoli a gravi complicanze. L'imaging è obbligatorio e il trattamento ottimale richiede la valutazione di vari fattori.